Curriculum SMR

Lo Shinto Muso Ryu Jodo fonda le sue origini nel XVII secolo, ad opera di Muso Gonnosuke Katsukichi, guerriero addestratosi nel Tenshin Shoden Katori Shinto Ryu (la più antica scuola di spada giapponese), il quale mise a punto un efficacissimo sistema di combattimento con il bastone  medio (Jo) per fronteggiare un avversario armato di spada.

Lo stile incorpora le tecniche delle armi tradizionali più antiche, ossia i colpi di punta della lancia (yari), le spazzate dell’alabarda (naginata), i colpi di taglio del bastone lungo (bo) e della spada (tachi).

La scuola prevede la pratica di esercizi e tecniche di base (kihon) e l’apprendimento di forme di attacco e difesa (in 64 kata organizzati in 7 serie) contro la spada lunga (odachi), quella corta (kodachi), e da entrambe le spade (nito).

Nel corso dei secoli, alla tradizione dello Shinto Muso Ryu se ne sono associate altre, quali lo Shinto Ryu, l’Uchida Ryu, l’Isshin Ryu, l’Ikkaku Ryu, l’Ittatsu Ryu, rispettivamente specializzate nelle arti della spada lunga e corta, del bastone corto (tanjo), del falcetto e catena (kusarigama), della mazzetta e del ventaglio di ferro (jutte e tessen) e della corda per legare (hojo).

Articolo tratto da SeiRyuKan Dojo

SHINTO MUSO RYU JODO

scherma con il jo (bastone medio) contro un avversario armato di odachi (spada lunga), kodachi (spada corta) oppure nito (entrambe le spade): 64 kata in 7 serie + 2 tokushu waza (tecniche speciali fuori curriculum) + 5 hiden (tecniche segrete, note soltanto ai menkyo-kaiden)

Omote (“che sta di fronte”): 12 kata
Chudan (“livello intermedio”): 13 kata
Ran-ai (“armonia nel disordine”): 2 kata
Kage (“ombra”): 14 kata
Samidare (“pioggerella d’inizio estate”): 6 kata
Gohon-no-midare (“cinque esercizi di disordine”, anche detti Gohon-no-ran-ai): 5 kata
Okuden (“insegnamento profondo”, anche detto Shiaikuchi): 12 kata

 

FUZOKU BUGEI (ARTI ASSOCIATE)

 

UCHIDA RYU TANJOJUTSU

scherma con il tanjo (bastone corto) contro un avversario armato di odachi: 12 kata

 

SHINTO RYU KENJUTSU

scherma con l’odachi o il kodachi contro un avversario armato di odachi o nito: 12 kata

 

ISSHIN RYU KUSARIGAMAJUTSU

scherma con il kusarigama (falcetto con catena) contro un avversario armato di odachi: 30 kata in 3 serie

Omote (“che sta di fronte”): 12 kata
Ura (“che sta dietro”): 12 kata
Oku (“profondo”): 6 kata

 

IKKAKU RYU JUTTEJUTSU

scherma con il jutte (mazzetta d’acciaio) ed il tessen (ventaglio di ferro) contro un avversario armato di odachi: 24 kata in 2 serie

Omote (“che sta di fronte”): 12 kata
Ura (“che sta dietro”): 12 kata

 

ITTATSU RYU HOJOJUTSU

legature con lo hojo (corda) su un avversario già sottomesso: 25 kata in 3 serie

Ge (“basso”): 9 kata
Chu (“medio”): 8 kata
Jo (“alto”): 8 kata

Nelle due foto Pascal Krieger con Sergio Dieci  durante un embu di Isshin Ryu e di Ikkaku Ryu, a Padova nel 2013.